La geometria e l’Uomo.
La geometria è nata contemporaneamente all’uomo, che, osservando la natura, ha cercato di riprodurre per mezzo di disegni quello che vedeva, creando così le prime figure geometriche. Necessità pratiche, curiosità e desiderio di conoscere hanno sempre spinto l’uomo ad indagare il mondo che lo circonda; le prime figure geometriche nacquero probabilmente in epoche primitive dal tentativo di riprodurre il disco del Sole e della Luna o la figura di un animale o dell’uomo stesso. Le civiltà Maya con i loro ziggurat, ma poi Assiro-Babilonesi, Greci, Romani hanno sempre lavorato e calcolato le loro composizioni architettoniche con la geometria. Un esempio che impariamo a scuola e approfondiamo nelle università è l’Uomo Vitruviano e le forme geometriche, per poi passare a Leonardo Da Vinci, Leon Battista Alberti, Le Corbusier, e Robert Mapplethorpe. La Collezione Geo di SILOS vuole essere un omaggio ai grandi studiosi e agli esempi che sono arrivati sino a noi, e un esercizio di composizione e scomposizione delle tre figure geometriche più semplici: il cerchio, il quadrato, il triangolo. Questa Collezione ci riporta quindi anche al valore primordiale del “disegno” e della “fantasia”. I diversi materiali e le loro colorazioni naturali fanno il resto. Molte volte per andare avanti bisogna guardare indietro gli studi e le ricerche su uomo, natura e geometria, per arrivare come Le Corbusier a definire poi un proprio codice geometrico il MODULOR per la proporzione di tutto ciò che ha progettato e realizzato.
Disegni, colori e composizioni si intrecciano nella Collezione GEO.
Scacchiere e composizioni di colori e di forme si inseguono e si intrecciano come in un caleidoscopio. I disegni di GEO per SILOS non sono semplici aggregazioni geometriche, non sono banali rivestimenti, pavimenti e o decori ma la riproposizione attraverso le tecnologie attuali come il laser, il taglio ad acqua e la lavorazione di sabbiatura, di quella straordinaria capacità del fare. Nelle nostre chiese, cappelle, palazzi marchesali, castelli ritroviamo questa cultura che ci stupisce ogni volta, figlia di un passato antico, che ci propone mosaici romani e greci, etruschi e arabi tramandati sino alla nostra contemporaneità.
Quello che SILOS ha messo in atto è proprio la rivalutazione di questo patrimonio artistico e culturale dando la possibilità ad architetti e designers di proporre composizioni sempre diverse da utilizzare come superfici di pavimenti o come rivestimenti delle pareti.
L’applicazione è varia e diversa, da una zona a tappeto tipo arazzo, al rivestimento di una grande hall di alberghi/masserie, ma anche al semplice rivestimento di un bagno di una residenza o al rivestimento a bordo di una piscina.